Servire e degustare il prosecco: quali sono gli strumenti che fanno la differenza

22/11/2024
da Alberto Perini

Il prosecco, con le sue bollicine delicate e il suo gusto fresco e fruttato, è una delle eccellenze italiane più amate al mondo. Per apprezzarlo al meglio, però, non basta scegliere una buona bottiglia, ma è fondamentale che vengano utilizzati i giusti strumenti durante il servizio e la degustazione: vediamo insieme quali sono.

Gli strumenti indispensabili per servire e degustare correttamente il prosecco

Dall’apertura della bottiglia alla scelta del bicchiere, ogni dettaglio contribuisce a valorizzare il gusto e l’esperienza di degustazione del prosecco. Per questo, prima di servirlo, è indispensabile procurarsi:

  • un cavatappi professionale. L’apertura di una bottiglia di prosecco può sembrare un’operazione banale, ma richiede la giusta attenzione. Un cavatappi professionale, meglio se a doppia leva, consente di rimuovere il tappo in modo rapido e sicuro, evitando schizzi o rotture accidentali;
  • un tappo salva bollicine. Una volta aperta, la bottiglia di prosecco tende a perdere velocemente la sua effervescenza. Il tappo salva bollicine, soprattutto se in acciaio inox con chiusura ermetica, è uno strumento fondamentale per preservare il gusto e le caratteristiche del vino, mantenendo le bollicine fresche fino a tre giorni;
  • un secchiello per il ghiaccio. Il prosecco va servito a una temperatura compresa tra i 6 e gli 8°C per esaltarne freschezza e aromi. Un secchiello per il ghiaccio, possibilmente in acciaio inox o in vetro, è il miglior alleato per mantenere la bottiglia alla temperatura perfetta durante tutto il servizio;
  • dei calici tulipano o flûte. Il tipo di bicchiere utilizzato per servire il prosecco può influire notevolmente sull’esperienza di degustazione: i calici tulipano, con una forma leggermente più ampia, sono perfetti per apprezzare gli aromi del vino, mentre i flûte, che sono più stretti, esaltano la vivacità delle bollicine;
  • delle pinze e un tovagliolo da sommelier. Per un servizio impeccabile, non possono mancare le pinze per il ghiaccio, utili per aggiungere cubetti al secchiello senza bagnarsi le mani, e un tovagliolo da sommelier, elegante e pratico, perfetto per asciugare la bottiglia prima di versare il prosecco. Questi dettagli non solo migliorano l’esperienza estetica, ma evitano eventuali fastidiosi sgocciolamenti;
  • un versatore. Il prosecco deve essere versato lentamente per evitare di disperdere le bollicine: un versatore specifico per vini spumanti è uno strumento utilissimo che consente di servirlo con precisione, mantenendo il giusto flusso ed evitando lo spreco;
  • un portabicchieri per aperitivi o eventi. Questo strumento consente di tenere i calici in posizione verticale e pronti all’uso, evitando rotture accidentali;
  • un termometro da vino. I modelli a fascia, che si avvolgono attorno alla bottiglia, o i più precisi modelli digitali, permettono di monitorare rapidamente il grado di refrigerazione del prosecco, che verrà quindi servito alla temperatura ideale.


In definitiva, la degustazione del prosecco non si esaurisce con l’apertura della bottiglia: sono i dettagli, gli strumenti giusti e la cura nel servizio a fare la differenza, arricchendo notevolmente l’esperienza sensoriale complessiva.