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Nel nostro blog abbiamo sempre tante cose da dire sul Prosecco, il che già da tempo ci ha portato a concludere che si tratta di un vero e proprio mondo a parte. Oltre alla consumazione del Prosecco, al suo abbinamento con i cibi più adatti, alla sua storia e a specifici strumenti che servono per gustarlo al meglio, oggi vogliamo concentrarci sulla sua conservazione. Conservare un Prosecco (ma in generale un vino) nel modo sbagliato può infatti comprometterne la qualità. Sì, ma come fare per conservare nel migliore dei modi le nostre bollicine preferite? Vediamolo insieme, scoprendo tutti i segreti di quello che è un aspetto da non sottovalutare.
Lo diciamo subito: conservare una bottiglia di Prosecco in un frigorifero domestico non è una buona idea se si supera il mese di tempo. L'ambiente del frigo delle comuni cucine è troppo secco, il che tende a seccare il tappo di sughero e a rovinare, di conseguenza, le nostre bollicine, con un inevitabile appiattimento di profumi e sapori. L'ideale sarebbe avere perciò a disposizione una cantina in casa. In questo luogo possono infatti essere garantiti tutti gli standard di conservazione per un vino: giusto grado di umidità, temperatura ideale, livello di luce, non degradazione degli aromi, etc. Pochi però hanno a disposizione una cantina nella loro abitazione: soprattutto per chi vive in un condominio, ed è appassionato di vini, si tratta di un sogno! L'alternativa potrebbe allora essere un garage: anche in questi spazi i parametri di conservazione del Prosecco potrebbero essere rispettati, a patto che non si esponga il vino ai troppi odori di benzina delle auto o delle motociclette parcheggiate.
Ma se non si dispone neppure di un garage? In questo caso quale potrebbe essere una soluzione alternativa? Un'idea è quella di adibire una stanzetta in casa a cantinetta, o ancora riservare un piccolo angolo di una stanza alla conservazione del nostro Prosecco all'interno di una cantinetta elettrica. Se non hai mai sentito parlare di cantinette elettriche ti spieghiamo cosa sono.
Una cantinetta elettrica non è altro che un frigorifero speciale, appositamente progettato per conservare al meglio i vini. Esistono perciò moltissime tipologie di cantinette, anche a seconda del vino che vogliamo conservare: quelle per i bianchi sono ad esempio regolate diversamente rispetto ai rossi, e quelle per i bollicine (vini frizzanti, Prosecco o Champagne) avranno delle caratteristiche ancora diverse. In commercio ne esistono di tutti i tipi, per tutte le esigenze e di tutte le grandezze: dalle 6 fino alle 300 bottiglie, dipende dalla quantità di spazio che si ha a disposizione, dall'uso che se ne deve fare e da quanto si è intenditori di vini.
In generale i vini bianchi devono essere conservati a temperature più basse rispetto ai rossi. I vini frizzanti o bollicine, con fermentazione naturale o meno, vanno tenuti ancora più al freddo. La temperatura perfetta si aggira intorno agli 11-12 gradi. Da non sottovalutare poi il livello di umidità, che deve essere alto ma non totale: tra il 60 ed il 70% si situa il range ottimo per il Prosecco. Una cantinetta elettrica ha il pregio di poter essere regolata con il grado di temperatura e umidità desiderati, e inoltre può essere impostata anche con la luce che si ritiene più opportuna, in modo da non alterare le proprietà organolettiche del nostro Prosecco.